Approccio Agile nello sviluppo prodotto
Un amministratore delegato, che stimo molto, di un’azienda di grandi dimensioni, che sto accompagnando nello sviluppo agile di prodotti fisici, mi ha fatto questa richiesta:
“gli approcci agili nello sviluppo dei prodotti che abbiamo visto possono essere in qualche modo adottati anche a livello del top e middle management per gestire il business? “
La mia risposta è stata positiva dicendogli che questo oggi viene identificato con il termine business agility.
Alla richiesta di partire fin da subito anche con questo aspetto gli ho risposto:
diamoci il tempo perché le “gambe” (sviluppo prodotto) inizino a diventare agili e poi portiamo agilità alla “testa” ovvero alla gestione d’impresa.
La ragione di questa mia risposta, da persona che ha svolto fino allo scorso anno il ruolo di dirigente d’azienda nello sviluppo dei prodotti, e da conoscitore delle realtà italiane, era basata sul pensiero: lascia che i fatti parlino attraverso i risultati dello sviluppo dei prodotti.
Questo significa però dover attendere, nel caso di prodotti fisici, diversi se non molti mesi prima di vedere risultati su quanto sviluppato in modo agile.
E’ una risposta che non darei più, perché alla prima difficoltà che nasce a livello dello sviluppo dei prodotti, il management non sempre è pronto a rispondere in modo tempestivo e appropriato alle esigenze dei team agili.
Suggerisco quindi, dopo qualche mese dall’avvio positivo dei progetti di sviluppo di nuovi prodotti in modalità Agile, di estendere le logiche agili a livello manageriale.
Solamente in questo modo si può accelerare la progettazione organizzativa, necessaria per rendere sostenibile la nuova modalità agile e veloce per lo sviluppo dei prodotti.
Significa iniziare a pensare ai relativi spazi, alle relative attrezzature e alla selezione interna ed esterna delle persone necessarie.
Business Agility e la gestione dell'azienda
Sotto il cappello di Business Agility che mi sentirei di tradurre in italiano con il temine “gestione agile d’impresa” possiamo mettere molte cose fra le quali mi sento di evidenziare:
- Nuovi paradigmi agili di sviluppo dei prodotti sia nuovi che personalizzati per i clienti
- Nuove modalità di marketing agili integrate con lo sviluppo dei prodotti
- Gestione strutturata dell’innovazione a cominciare dal portafoglio dei prodotti e delle idee di prodotto.
- Nuove modalità di gestione delle persone per favorire la motivazione intrinseca
- Introduzioni di metriche per il mondo complesso come gli OKR come strumento per misurare il raggiungimento di nuovi obiettivi e risultati.
- Introduzione di modalità di budget ”dinamico” in evoluzione con il contesto.
- Favorire con l’agilità il miglioramento del livello ESG (Environmental, Social e Governance) cioè dell’impatto ambientale, sociale e di governance dell’impresa.
Sono tematiche importanti e impegnative, ma solo rendere sostenibili i primi quattro, che sono strettamente correlati allo sviluppo dei prodotti, è già un passo importante.
Impatto ESG: Agilità per un futuro sostenibile
C’è un aspetto fondamentale che merita particolare attenzione: l’impatto ESG (Environmental, Social e Governance). In un mondo sempre più consapevole delle sfide ambientali, sociali e di governance, l’Agilità può svolgere un ruolo cruciale nel miglioramento di tali ambiti all’interno delle imprese.
L’Agilità d’impresa, nel suo ampio spettro, abbraccia molteplici aspetti che possono contribuire a un futuro sostenibile. Oltre ai paradigmi
agili nello sviluppo dei prodotti e al marketing integrato, essa si estende anche alla gestione strutturata dell’innovazione, alla valorizzazione delle persone e all’introduzione di metriche adeguate.
Attraverso l’Agilità, è possibile adottare pratiche e politiche aziendali che favoriscono l’impatto positivo sull’ambiente, promuovono il benessere sociale e mantengano elevati standard di governance.
Con un approccio ESG guidato dall’Agilità, le aziende possono guidare la riduzione dell’impatto ambientale delle loro operazioni, promuovere la diversità e l’inclusione, garantire la sicurezza sul lavoro, rispettare i diritti umani e adottare politiche di trasparenza e integrità.
Le pratiche agili, come l’adozione di obiettivi chiari e misurabili come gli OKR, possono fornire una base solida per valutare e migliorare il livello ESG dell’impresa nel lungo termine.
Rendere sostenibili gli aspetti precedentemente menzionati è un passo significativo, ma abbracciare l’Agilità per promuovere l’ESG è un ulteriore impegno verso un futuro sostenibile, in cui le imprese svolgono un ruolo attivo nella costruzione di un mondo migliore per le generazioni future.