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La progettazione Agile delle costruzioni edili – Parte 2

Agile Design per le costruzioni edili

La progettazione Agile delle costruzioni edili si basa sul lavoro in team di professionisti con competenze molto diverse fra loro. Vi è la selezione naturale dei soli professionisti che comprendono e adottano questa modalità di lavoro piacevole e stimolante che garantisce alte prestazioni a costi contenuti.

Questo articolo continua la tematica della gestione “Agile Project Management” del processo di progettazione fino alla documentazione che si presenta in comune per l’approvazione dei lavori.

Si tratta di un progetto reale di una bifamiliare. Lo story mapping opportunamente modificato per la gestione del backlog e dello sviluppo iterativo e incrementale. Lo straordinario lavoro di costruzione di un team fra professionisti che prima lavoravano in modo separato. La riduzione dei tempi e dei costi insieme ad un aumento della qualità di quanto sviluppato grazie all’approccio Agile modificato per la progettazione edile. Il tutto in un settore come quello edile dove il processo è da diversi anni fuori controllo.

costruzioni edili agili team

Questo articolo è la continuazione delle prima parte La progettazione Agile delle costruzioni edili – Parte 1

La tematica è la gestione Agile del processo di progettazione, che abbiamo presentato Fabio Miglioranzi ed io all’evento Agile Venture Pordenone.

L’evento, organizzato dall’ Italian Agile Movement, si è tenuto presso la bellissima sede di CGN il 24 giugno 2023.

Il processo va dalla progettazione architettonica e urbanistica fino alla documentazione che si presenta in comune per l’approvazione dei lavori. 

Nel precedente articolo ho descritto le ragioni che hanno spinto l’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Verona (ANCE) a intraprendere un progetto sulla gestione agile delle costruzioni edili.

Qui vi racconto come lo abbiamo fatto.

La progettazione agile

Come per tutti i prodotti fisici strutturare il backlog è fondamentale per una corretta pianificazione delle cose da consegnare.

Abbiamo analizzato il backlog secondo la modalità classica per lavorazioni. In questo caso le lavorazioni sono legate a competenze specifiche di ciascun professionista.

Abbiamo individuato i macroargomenti relativi a ciascun professionista e i deliverable da consegnare.

Dopo questa scomposizione si è potuto procedere con la pianificazione adattiva impiegando lo story mapping.

È stata cruciale la selezione dei professionisti fatta sulla base di due elementi:

      1. La competenza professionale

      1. La disponibilità a cooperare in team

    Abbiamo reso consapevoli i professionisti di cosa significhi lavorare in modo Agile coinvolgendoli in un workshop esperienziale. 

    Fabio ha raccontato come, in accordo con il team, ha selezionato velocemente durante le prime fasi operative i soli professionisti disposti a lavorare in questa nuova modalità Agile.

    Le prestazioni del team sono rapidamente cresciute per una condivisione naturale delle conoscenze, prima detenute da ogni singolo professionista.

    Fabio ha parlato ha raccontato come, un team che lavora in modalità Agile, dia una risposta positiva a 4 sofferenze del settore edile.

        1. La bassa cooperazione tra professionisti

        1. I costi fuori controllo

        1. Le frequenti rilavorazioni in cantiere e bassa qualità

        1. La gestione conflittuale e stressante del progetto

      La bassa cooperazione tra professionisti limita la condivisione delle conoscenze, e la conseguenza è l’adozione di soluzioni ottimali a livello del singolo professionista ma non ottimali a livello complessivo. 

      Tutto questo genera costi maggiori di quelli che si potrebbero avere avendo una visione sistemica. 

      In cantiere si incontrano le incongruenze di questo approccio e occorre spesso mettere delle “pezze” per far fronte a quanto non è stato valutato in modo integrato. 

      La qualità complessiva è inferiore a quella che si potrebbe avere a parità di costo o addirittura ad un costo inferiore.

      Gli stessi professionisti dopo una fase iniziale hanno compreso i punti di forza di ciascuno.

      Hanno anche compreso che lavorare in modo integrato e sistemico ridurrà sicuramente il loro impegno durante la fase di costruzione, e hanno compreso che investire tempo nella fase iniziale è conveniente per tutti.

      A questo proposito ricordo bene il momento nel quale in nuovo professionista è entrato nel team, in sostituzione di uno precedente, poco disposto a lavorare in questa nuova modalità.

      L’architetto, figura importante in questa progettazione, ha presentato la modalità di lavoro al nuovo entrato di fronte alla macchinetta del caffè.

      E’ stato per me un momento di grandissima soddisfazione sentirgli dire di aver rinunciato a produrre alcune tavole di disegno, lasciandole ad un altro professionista, perché più adatto e competente.

      Fabio ha fatto infine una sintesi dello sviluppo agile del Progetto Architettonico Definitivo sostenendo, sulla base di quanto vissuto con il team e per la sua esperienza nel settore, che le metodologie agili funzionano nelle costruzioni. 

      In sintesi:

          • Il progetto della bifamiliare è stato presentato in comune a inizio maggio 2023

          • E’ andato cosi bene che sono stati sviluppati velocemente i progetti rimanenti degli appartamenti e della valletta, che verranno presentati ai primi di luglio 2023

        Stiamo lavorando sul progetto esecutivo e di cantiere per iniziare i lavori a settembre 2023

         

        In sintesi

        Il nostro Obiettivo ad oggi è:

        • accorciare drasticamente i tempi costruzione 

        • controllare i costi

        • creare un ambiente di lavoro umano e non conflittuale

        Ritornerò sul Progetto Esecutivo e di Cantiere in un prossimo articolo…a presto!

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