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Project Management adattivo

Il Project Management adattivo per lo sviluppo di prodotti hardware

Il project management adattivo consente di fronteggiare la complessità dello sviluppo di prodotti innovativi.
Lo sviluppo dei prodotti hardware richiede infatti molte competenze che lavorano simultaneamente a una molteplicità di aspetti del prodotto e delle sue fasi di sviluppo. Lo sviluppo è così fortemente influenzato da ciò che emerge e il percorso verso il traguardo è imprevedibile.
Un sistema di project management deve pertanto essere adattivo proprio per abilitare questa modalità di sviluppo.

Project Management adattivo
Concurrent Engineering soluzioni

Concurrent Engineering di soluzioni alternative fra loro

Lo sviluppo dei prodotti hardware richiede due approcci fra loro integrati:

  1. Lo sviluppo di soluzioni alternative
  2. La progettazione concorrente

Per i prodotti hardware è opportuno progettare e a volte sviluppare più soluzioni, fra loro alternative, per una medesima funzionalità.

Ciascuna soluzione viene comparata con quelle alternative sulla base di una molteplicità di punti di vista fra i quali ad esempio, la funzionalità/usabilità, l’impatto ambientale, il costo e la costruibilità.

Questa modalità si chiama progettazione concorrente o concurrent engineering dove diversi reparti lavorano simultaneamente a diversi aspetti e/o fasi dello sviluppo del prodotto.

 

Cuoa fondazione

Project management adattivo

La pianificazione è adattativa perché procede per piccoli passi con incrementi e modifiche del prodotto, adattando quelli successivi in funzione di quanto emerge.

Il team agile è auto-organizzato e quindi è attore della pianificazione dei propri lavori.

Il project management adattivo è quindi uno strumento nelle mani del team e per questo deve essere di facile gestione.

La pianificazione dei lavori non è infatti il compito principale dei membri del team di sviluppo.

L’approccio agile adattivo presenta il limite di avere una prospettiva temporale limitata, determinata dal numero ridotto di iterazioni o passi che si possono pianificare.

Quindi la pianificazione agile va opportunamente integrata per avere una prospettiva temporale che copra tutto il tempo di sviluppo, che normalmente è di molti mesi e molto spesso di 1 o più anni.

Occorre in altre parole poter scomporre il piano di lungo termine in passi di medio termine o  release di sviluppo. Ciascuna release contiene i deliverable di alto livello, o macro argomenti,  che verranno sviluppati.

In altre parole occorre definire in maniera dettagliata il backlog con i macro argomenti, le relative storie  e i passi o iterazioni, della release in sviluppo.

All’interno di ciascuno dei piccoli passi o iterazioni le kanban board, di derivazione lean, sono importanti per tracciare il flusso di lavoro.

Occorre poi definire in maniera più grezza quali sono i macro argomenti da consegnare nelle release successive.

Il piano delle release è inoltre associato ad una serie di milestone che sono tipicamente quelle di fine release, alle quali si aggiungono altre significative all’interno di una o più release.

La modalità agile va pertanto integrata con un piano delle milestone tipico dell’approccio classico a cascata o waterfall.

La pianificazione è quindi multilivello

  1. La pianificazione di lungo termine caratterizzata dal piano delle milestone e delle release
  2. Una pianificazione di medio termine con la distribuzione dei macro argomenti previsti nelle future release
  3. Una pianificazione di breve termine che si fa all’interno di ogni passo o iterazione

La pianificazione a breve termine è estremamente dinamica, ed è completamente a carico delle persone del team.

In particolare le attività di laboratorio o di costruzione del prodotto richiedono una modalità di gestione visuale per gestire la micro-pianificazione. Questo abilita gli stand-up meeting giornalieri o flash meeting di laboratorio (daily meeting) che prendono ispirazione da quelli dello scrum.

Per poter fare un corretto avanzamento dei lavori è inoltre necessario poter comparare il lavoro consegnato rispetto a quello pianificato.

L’agile che si concentra sui deliverable e quindi sul valore consegnato è molto vicina all’Earned Value proprio del project management classico.

Lo sviluppo dei prodotti fisici richiede molte competenze con impiego delle stesse non omogeneo.

Alcune competenze richiedono un impiego a tempo pieno mentre altre richiedono un impiego a tempo parziale.

Occorre quindi poter assicurare la gestione del lavoro multi progetto per le competenze part time.

In base alla esperienza maturata in molti anni di di sviluppo dei prodotti fisici il project management Agile che integra opportunamente queste diverse modalità di pianificazione, si adatta ad ogni contesto di sviluppo dei prodotti hardware.

Ritornerò in un prossimo articolo con una descrizione dettagliata delle macro funzionalità di un efficace ed efficiente sistema di gestione adattiva dei progetti di sviluppo di prodotti hardware.

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