Ogni volta che incontro un titolare o un dirigente d’azienda e provo a spiegare cosa sia la fabbrica agile, mi accorgo che non mi è facile farlo.
Mi sono detto allora, prendendo ispirazione dal libro “Il posizionamento la battaglia per le vostre menti” di Al Ries e Jack Trout, che un modo per spiegare una cosa molto nuova è quello di riferirsi ad una cosa nota per spiegare, cosa non sia rispetto a questa.
Le scuole di ingegneria e le scuole di management sono focalizzate da decenni sui concetti dell’efficienza, e le aziende sono organizzate in questa direzione.
Nel mio precedente articolo Exploration o Exploitation? ho raccontato che le scuole di ingegneria e le scuole di management sono focalizzate da decenni sui concetti dell’efficienza, e di conseguenza le aziende sono organizzate in questa direzione.
Per guardare ad organizzazioni mirate all’esplorazione di cose nuove occorre puntare ai centri di ricerca, o alle scuole di design.
Nel mondo aziendale forse più semplicemente potremmo prendere ispirazione dalle aziende del settore moda costrette a rinnovare la gamma dei prodotti ad ogni stagione.
Qualche giorno fa ho incontrato il CEO di un’azienda che produce componentistica elettromeccanica per il settore degli elettrodomestici.
Abbiamo parlato dell’approccio Agile e per favorire l’innovazione e della Fabbrica Agile per accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti.
Mi è stato facile facile farmi comprendere spiegandogli cosa rende diversa questa fabbrica da quelle classiche.

La fabbrica Agile non è una fabbrica:
- Che costruisce prodotti già noti, in serie o in piccoli lotti anche in quantità unitaria.
- Dove marketing, progettazione, produzione, collaudo e servizio post vendita, lavorano in uffici separati e in logica sequenziale. Un approccio adottato normalmente per l’evasione degli ordini clienti.
- Che attinge ai reparti di montaggio, ai macchinari e ai fornitori impiegati per la produzione di serie.
- Che sviluppa i nuovi prodotti all’interno del flusso normale delle commesse cliente.
Con questa premessa mi è stato più facile spiegargli cosa sia Fabbrica Agile:
- E’ una modalità di sviluppo dei prodotti fisici basata sull’Agilità che, eliminando le barriere fra uffici e officina, li rende un sistema artigianale elastico, creativo e umano in grado di trasformare velocemente le idee in prodotti di valore e di successo.”
- Le persone, grazie alle “protesi digitali”, ai mezzi di costruzione oggi disponibili e alla modalità Agile rendono l ‘industria una bottega creativa.
- I prodotti vengono pensati, progettati, costruiti, validati e industrializzati in modo integrato e in tempi molto brevi.
Mi sono reso conto che la premessa di cosa non sia, rende il seguito più facile.
Il racconto poi delle storie umane dello sviluppo di alcuni prodotti, nelle aziende italiane dove sono riuscito a portare questo approccio, rende la cosa molto concreta.
Aziende come Tesla applicano questo approccio Agile, ma in modo così avanzato e in contesto internazionale, che è difficile portarlo come esempio a piccole e medie aziende italiane.