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Sono una persona molto concreta e per più di 20 anni ho rivestito il ruolo di direttore tecnico in diverse aziende manifatturiere e per periodi più brevi ma significativi anche quello di direttore di produzione.
Nella mia lunga ricerca di un sistema efficace per sviluppare prodotti in un contesto dinamico come quello odierno, ho trovato nell’approccio agile caratteristiche vincenti e convincenti: potenza, umanità, sostenibilità. Dal 2008 ho iniziato ad adattarlo allo sviluppo dei prodotti fisici integrandolo con altre pratiche.
Nella mia ultima esperienza aziendale ho guidato diversi team che hanno sviluppato in modalità agile più di 50 prodotti industriali dotati di software di automazione.
Ho diretto la transizione verso questo nuovo approccio con la costituzione di una “Mini-Fabbrica Agile” all’interno della quale operavano oltre 190 persone.
In questo ambito ho coordinato la Digital Transformation dei processi di Sviluppo Prodotto e di Gestione della Conoscenza.
Oggi, come consulente, affianco in modo operativo le aziende nello sviluppo agile dei nuovi prodotti e nella necessaria trasformazione organizzativa, accompagnandole in questo processo di digitalizzazione e supportandole sia nella selezione degli strumenti che nella loro introduzione.
Fra i Progetti di Innovazione finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che ho guidato, vi sono:
Ogni mattina pratico mindfulness. Amo camminare nella natura e intraprendere viaggi itineranti senza un percorso definito. Sono un appassionato di cinema e un vorace lettore di saggi.
“O ti formi o ti fermi”. È il mio principio guida da quando ho perso il lavoro, a quarant’anni suonati. Ma è stata una fortuna, perché ha cambiato il modo con cui guardavo le cose, cambiandole; e questo, alla fine, ha cambiato anche me, facendomi diventare un “perpetual learner”, o meglio ancora un “pretotipo” di me stesso, per usare un concetto molto importante nel vocabolario della Fabbrica Agile.
Oggi sono un facilitatore LEGO® Serious Play®, un Learning Experience Designer e un Corporate Team Coach. Da 12 anni mi occupo di persone e di team, cercando di facilitarne il lavoro e il benessere. Il mio scopo è rendere possibili nuovi livelli di comunicazione e collaborazione all’interno dei team e delle organizzazioni, applicando tecniche di Conversation Design per creare un contesto di lavoro più umano.
Parto sempre dalla convinzione che ci sia un enorme potenziale in ogni singola persona di ogni singolo team, e che ognuna abbia in sé l’immaginazione sufficiente per trovare soluzioni necessarie. In altre parole, sono convinto che “la soluzione sia già nella stanza”: non faccio altro che identificare gli strumenti giusti da offrire loro per agevolare l’emersione di soluzioni.
Lavoro con la facilitazione dell’apprendimento e la formazione esperienziale per l’innovazione nelle Human Skill, integrando diversi modelli e metodologie di sviluppo organizzativo quali:
Ho una passione inspiegabile per la mirmecologia. Sono un lettore seriale, un buon scacchista e pratico trailrunning. Non mangio cioccolato sotto il 72%. Ho fatto parte del Fronte Europeo Liberazione Nani da Giardino.
