L’argomento di questa newsletter è il coraggio che è l’ottavo fondamento della Fabbrica Agile.
Le aziende sono guidate da due “tensioni” quella dell’efficientamento o Exploitation e quella dell’esplorazione o Exploration. Le aziende, ambidestre o bimodali, che sanno bilanciare queste due tensioni sono vincenti.
Tutte le azioni mirate all’ Exploration richiedono alle persone e alle aziende di uscire dalla propria zona di comfort.
Il coraggio nei prodotti innovativi
L’esperienza che ho maturato in molti anni di sviluppo di prodotti con i miei team, mi ha infatti insegnato che, ogniqualvolta noi sviluppiamo un prodotto innovativo, siamo chiamati a metterci in gioco.
Questo significa esplorare nuovi campi, fronteggiare nuove sfide, mettere in discussione le nostre convinzioni e accettare nuove idee.
Per fare tutto questo occorre avere coraggio.
Ho imparato che se non ti prendi dei rischi fai un prodotto banale perché del tipo “me too”.
Occorre quindi avere il coraggio di prendersi dei rischi e di fronteggiare eventuali fallimenti.
Puoi solo contenere la dimensione dei fallimenti procedendo per piccoli passi in modo graduale, seguendo l’approccio Agile.
Il coraggio è quella forza segreta che ci fa affrontare le paure e i pericoli. Avere coraggio non significa non avere paura ma gestirla. Il coraggio va costantemente alimentato con la fiducia in noi stessi e nel team, invece la paura si alimenta di se stessa.
Quando si vuol fare un prodotto innovativo, questo contiene una proposta unica di valore che lo differenzia dagli altri presenti sul mercato, e questo rappresenta un rischio.
Nelle fasi iniziali di definizione dei requisiti ho sperimentato che spesso è troppo facile dire di sì e sviluppare un prodotto che ha troppe funzionalità.
Occorre invece avere il coraggio di dire di no, alle richieste che non differenziano il prodotto e lo appesantiscono inutilmente. Questa è una sfida per il Product Owner.
All’interno dell’impianto o framework Scrum, troviamo i seguenti 5 valori:
Impegno, Focus, Apertura, Rispetto e Coraggio
Il coraggio è importante perché le persone di un team scrum si autogestiscono, andando ben oltre l’autorganizzazione, e facendo questo si prendono la responsabilità delle loro scelte.
I membri dello Scrum Team hanno il coraggio di fare la cosa che ritengono giusta e il coraggio di fronteggiare problemi difficili.
Per mia esperienza il team è sinergico nel mutuo sostegno di fronte alla sfide. Ho visto anche le persone più timorose prendere coraggio e mettersi in gioco presentando i risultati generati dalla loro proprie idee di fronte a importanti stakeholder.
E’ proprio una spirale virtuosa che favorisce l’imitazione anche delle persone che inizialmente sono meno portate ad esporsi.
Un caso concreto
Ricordo di aver vissuto personalmente, con uno dei miei migliori product owner, il rischio dell’introduzione in azienda di una nuova linea di prodotti, destinati a mercati completamente diversi da quelli conosciuti dall’azienda.
Si è trattato di stampanti 3D di grandissime dimensioni.
Il PO, il team ed io come sponsor del progetto, ci siamo sostenuti reciprocamente nel portare avanti questa proposta e nello sviluppare sia il prodotto che un nuovo modello di business.
A cose avvenute posso dire è stata una scelta coraggiosa:
- Sviluppare un nuovo macchinario di grandissime dimensioni (8,7 x 3,2 x 2 metri di volume possibile di stampa)
- Mettere a punto la tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling) sui grandi formati, con portate superiori ai 100 kg/ora di materiale.
- Proporre un macchinario che soddisfa pienamente l’economia circolare. Una volta stampati gli oggetti, a fine vita, possono essere completamente macinati per alimentare nuovamente la macchina di stampa.
- Proporre un modello di business di servizi di stampa 3D per promuovere una modalità costruttiva nuova per il mercato (in maniera simile a quanto la Rank Xerox fece con le prime fotocopiatrici laser). Uno dei mercati di riferimento, quello dell’industria nautica, non era preparato a questa modalità di costruzione degli stampi delle barche.
Il percorso non è stato lineare ma è stato un successo.
Il coraggio contraddistingue tutti gli esploratori perché non puoi esplorare l’ignoto se non sei disposto a rischiare e, per rischiare, occorre coraggio.